PARABITA- Ha dato i natali a quella che è diventata la banca più importante del territorio e oggi ha nuova vita quell’immobile, ripensato per continuare a scrivere pagine nuove di economia locale, legata al turismo. Palazzo Veneri, a Parabita, racchiude una storia fatta di sfide, vecchie e attuali. E fatta anche di senso del bene comune: l’inaugurazione, venerdì sera, del nuovo centri servizi di accoglienza, informazione e promozione turistica è servita per dare nuova spinta ad una comunità in questi anni fiaccata dalle inchieste per mafia ma che non si rassegna e ha consapevolezza del suo valore.
Senso del bene comune, si diceva: Banca Popolare Pugliese, quattro anni fa, su input del presidente Vito Primiceri, ha deciso di donare al Comune il palazzo dove nel 1888 iniziò la sua avventura l’istituto di credito, allora Banca Popolare di Parabita, lì rimasta fino a metà del secolo scorso, prima di spostarsi a Matino.
L’immobile era già stato concesso in comodato gratuito all’ente e la donazione, vincolata all’utilizzo per scopi pubblici, ha permesso di accedere al finanziamento della Regione Puglia per i lavori di ristrutturazione e per diventare il gioiellino che è ora, in posizione strategica, all’ingresso del centro storico.