LECCE – Al primo posto c’è Nardò, con 58 alloggi occupati abusivamente. Seconda è Lecce, con 56. Al terzo posto c’è Casarano, con 30 case popolari occupate senza titolo alcuno.
Sono solo una parte dei numeri che testimoniano il persistere, da anni, di un’emergenza che nel Salento si traduce in malcontento, ingiustizia sociale e terreno fertile per fenomeni legati alla malavita organizzata.
Il risultato? Ad oggi, in provincia di Lecce, gli alloggi popolari occupati abusivamente sono 405. E si aggiungono ai 323 sui quali pendono altrettanti procedimenti di decadenza. In totale, dunque, sono ben 728 gli alloggi attualmente abitati da chi non ne ha alcun diritto.
Numeri da capogiro questi, aggiornati al 24 settembre di quest’anno e frutto di un accesso agli atti richiesto dal deputato pentastellato Leonardo Donno ad Arca Sud Salento, ente che si occupa della gestione e manutenzione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
Quelli emersi ad agosto, sempre tramite accesso agli atti, erano soltanto un primo scorcio di un quadro a tinte fosche e per il quale adesso si procederà con un nuovo monitoraggio, con la prefettura che ha già chiamato in campo le Forze dell’ordine.
I primi sgomberi, dunque, potrebbero essere più vicini di quanto si pensi.
E.F.