FRANCAVILLA FONTANA – Una tortura quotidiana durata ben 3 mesi quella subita da una 84enne di Francavilla Fontana, vedova e allettata da circa due anni. Con l’accusa di maltrattamento, la badante che avrebbe dovuto prendersi cura di lei è stata arrestata: si tratta di una 43enne georgiana. Ad incastrarla le telecamere installate dai familiari dell’anziana in camera da letto.
Visionando quelle immagini i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana non hanno avuto alcun dubbio.
L’anziana era visibilmente vittima di ripetute violenze fisiche e vessazioni. L’ultimo episodio risale a domenica. Questa volta un gruppo di parenti dell’anziana è entrato a sorpresa nell’appartamento tramite una porta sul retro dell’abitazione: la violenza si è consumata davanti ai loro occhi.
La vittima è stata trasportata da un’ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Francavilla Fontana, visitata dai sanitari è risultata “vigile ma non collaborante, la cute pallida e secca, disidratata, con una tumefazione nella regione frontale sinistra, ecchimosi sul braccio sinistro e altre due ecchimosi su anca e coscia sinistra, provocate all’incirca da qualche giorno”. Questo è quanto riporta il referto, l’ennesima prova dell’incubo che l’anziana ha vissuto per tutta l’estate.
Non solo. Dalle immagini è emersa la sofferenza psicologica della vittima che era letteralmente ingozzata di cibo e medicinali, senza mai tenere in considerazione dei tempi necessari per farleingerire quanto somministrato.
Al termine degli accertamenti, duqnue, per la badante si sono aperte le porte del carcere di Lecce.