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Lecce bello e corsaro, Toro in ginocchio

TORINO (di M.C.)- È un Lecce bello e corsaro, gioca con personalità e intelligenza, e sbanca l’Olimpico Grande Torino in modo cinico mettendo in ginocchio il Toro. Si chiude così la terza giornata del campionato di serie A, primi 3 punti per la squadra di Liverani che inizia a raccogliere i frutti del lavoro di un allenatore che fa del bel gioco impastato al sacrificio il suo marchio di fabbrica.

Mazzarri lascia inizialmente in panca Zaza e conferma la fiducia a Berenguer accanto a Belotti.

Liverani a sorpresa manda in campo Tabanelli e sceglie Falco, Farias e Lapadula in avanti.

Parte bene il Lecce, poi il Toro alza i ritmi e va vicino al gol 22° con Berenguer che cerca Belotti ma Lucioni stoppa ogni velleità.

Col passare dei minuti i giallorossi si riversano in avanti e al 35° regalano calcio spettacolo: Majer si inserisce, accarezza la palla, trova il corridoio esterno per Falco che danza sulla sfera, ubriaca i difensori, calcia a rete, respinge Sirigu e Farias non perdona e la scaglia in porta.

Lecce in vantaggio e i mille salentini presenti alzano il volume e fanno sentire la loro voce.

Il Toro cerca il pareggio nel primo dei due minuti di recupero con De Silvestri, servito da Berenguer, ma il suo colpo di testa termina fuori; la prima frazione finisce con il Lecce in avanti che potrebbe raddoppiare con Lapadula su una indecisione di Sirigu che si salva in corner e l’arbitro Giua manda tutti negli spogliatoi.

I padroni di casa rientrano con Zaza al posto di Berenguer.

Al 53° Belotti in fuorigioco batte Gabriel, si alza la bandierina e il Var conferma ma passano pochi minuti e per un contatto in area molto blando tra Tabanelli e Zaza, l’arbitro concede il rigore e Belotti al 58° dagli undici metri pareggia i conti.

Al 62° doppio cambio per il Lecce: fuori Farias e Lapdula dentro Mancosu e Babacar.

Gli ospiti tornano a giocare, si propongono e al 73° è proprio Mancosu a raddoppiare: Calderoni tira da fuori, respinge Sirigu e tap in vincente del sardo, tifosi in visibilio.

E al 77° Falco ricama calcio esce tra più avversari serve Calderoni che la mette in mezzo per Babacar ma Sirugu compie un miracolo e salva i suoi.

Botta e risposta: al 78° Gabriel salva il risultato sul tiro di Belotti servito in contropiede da Zaza.

I salentini giocano bene, i granata sono in difficoltà e dagli spalti si alza il coro “All’attacco Lecce”.

Il Toro d’orgoglio ci prova al 90° con Verdi entrato al posto di Baselli ma Gabriel ci mette il corpo e chiude la porta.

Finale thrilling: al 97° contatto Rispoli-Belotti in area, l’arbitro va alla Var, passano i minuti, interminabili secondi, si arriva al 100° e poi Giua si accorge che non è rigore e sancisce la fine.

Il Lecce vince meritatamente mettendo in ginocchio il Torino e può respirare aria nuova, quella di una serie A meritata e finalmente addentata.

PRIMO TEMPO – Mazzarri schiera Sirigu; Izzo, Djidji, Bonifazi; De Silvestri, Meitè, Rincon, Aina; Baselli, Berenguer; Belotti.

Liverani risponde con Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis, Majer; Falco, Lapadula, Farias.

Ottimo inizio del Lecce, grande personalità con Falco che punge dai primi minuti.

La prima azione pericolosa però è del Toro all’8°: Belotti prende una palla sfiorata da Lucioni e la mette davanti a Gabriel per Berenguer che non ci arriva per un soffio.

Al 18° ci prova Belotti da fuori palla sui cartelloni.

Al 19° scontro tra Sirigu in uscita Izzo e Lapadula, resta a terra il portiere ma poi riprende il suo posto ma dalla panchina si muove l’ex Rosati.

Al 22° occasione Toro: Berenguer entra in area prova a servire Belotti e Lucioni salva la situazione.

Al 35° calcio spettacolo giallorosso: Majer si inserisce accarezza la palla trova il corridoio esterno per Falco che danza sulla sfera, ubriaca i difensori, calcia a rete, respinge Sirigu e Farias non perdona e la scaglia in porta.

Al 38° Lapadula prova il missile ma la sfera termina fuori.

Al 43° Rincon ci prova da fuori ma la reazione del Toro non è veemente e il Lecce continua a giocare con personalità.

Nel primo dei minuti di recupero il Toro va vicino al pareggio con De Silvestri ma il suo colpo di testa termina fuori. Nell’ultimo minuto di recupero Lapadula mette i brividi a Sirigu che si salva in corner ma non c’è tempo per batterlo.

SECONDO TEMPO – Cambio nel Toro ad inizio secondo tempo: dentro Zaza fuori Berenguer.

I padroni di casa sono disordinati e cercano di riordinare le idee, il Lecce controlla e prova a spezzare i ritmi.

Al 53° il Toro cerca il pareggio con Belotti che batte Gabriel ma si alza la bandierina e il Var conferma.

I granata accelerano e al 56° contatto in area tra Tabanelli e Zaza in area e l’arbitro fischia il rigore e Belotti pareggia.

Al 62° doppio cambio per il Lecce: fuori Farias e Lapdula dentro Mancosu e Babacar.

Al 72° Mazzarri manda in campo Verdi per Baselli. E un minuto dopo arriva il gol del Lecce che spinge mette la freccia e passa. Calcia Calderoni da fuori, ribatte Sirugu e Mancosu non perdona e vantaggio giallorosso.

All’80° fuori De Silvestri dentro Laxalt per il Toro.

Al 77° miracolo di Sirigu su Babacar e un minuto dopo Gabriel si salva su Belotti.

Al minuto 81 fuori Majer dentro Shakhov.

Finale con giallo al minuto 98: Belotti va giù in area e Giua va al Var

IL TABELLINO

TORINO – LECCE 1-2

TORINO ((3-52): Sirigu; Izzo, Djidji, Bonifazi; De Silvestri (80° Laxalt), Meitè, Rincon, Aina; Baselli, Berenguer (46° Zaza); Belotti. A disposizione: Ujkani, Rosati, Lyanco, Lukic, Edera, Millico, Verdi, Bremer. Allenatore: Mazzarri

LECCE (4-3-3): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis, Majer (81° Shakhov); Falco, Lapadula (62° Babacar), Farias (62° Mancosu). A disposizione: Vigorito, Riccardi, Vera, Petriccione, Benzar, Dumancic, La Mantia, Dubickas, Gallo. Allenatore: Liverani

ARBITRO: sig. Antonio Giua di Olbia

ASSISTENTI: sig. Sergio Ranghetti di Chiari e sig. Davide Imperiale di Genova; IV UOMO sig. Livio Marinelli di Tivoli, VAR il sig. Aleandro Di Paolo di Avezzano, AVAR il sig. Luigi Nasca di Bari.

MARCATORI: 35° Farias (L), 58° Belotti su rig. (T), 73° Mancosu (L)

AMMONITI: 15° Rossettini (L), 18° Lucioni (L), 40° Berenguer (T), 44° Liverani (all. L), 44° Farias (L), 50° Lapadula (L), 88° Rispoli (L)

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