LECCE- Convalide per 11 degli arrestati nell’Operazione “Movida” della squadra mobile di lecce. Dopo gli interrogatori che si sono conclusi ieri nel carcere di borgo S.Nicola, il gip Giulia Proto ha rigettato le misure di custodia cautelare solo per Carmelo Schillaci, Adil Ghazi e Stefano Luca Indirli.
Ha disposto gli arresti domiciliari per Antonio Peciccia (difeso dall’avvocato Paolo Cantelmo) e Vito Sacco e il divieto di dimora nel comune di Nardò (luogo dove è avvenuto lo spaccio) per Marco Vetrugno; rimangono in carcere tutti gli altri. Tra questi l’ex portiere del Lecce Davide Petrachi, per il quale il legale Salvatore Donadei ha già annunciato il ricorso al Tribunale del Riesame.
Si tratta delle 14 persone arrestate all’alba di mercoledi e accusate di spaccio di cocaina a Lecce, San Foca, Porto Cesareo e nelle marine di Nardò. Molti di loro sono stati sorpresi nella flagranza del reato di spaccio di cocaina da agenti sotto copertura, prevalentemente dinanzi all’ingresso, nei pressi o anche all’interno di alcuni locali per i quali è stato avviato l’iter per la sospensione della licenza.