LECCE (di M.C.) – Il Lecce di Liverani, nel pomeriggio, torna in campo per iniziare a preparare l’esordio in campionato di lunedì 26 agosto a Milano contro l’Inter di Conte in uno stadio vestito a festa con 60mila spettatori, in cui ci sarà anche una importante rappresentativa di tifosi salentini che imprimerà un tocco di colore giallorosso facendo a spallate con il nerazzurro.
Sarà una prima di campionato molto difficile per i giallorossi che dovranno tenere a bada l’emozione, evitando di farsi tremare le gambe, senza scordare mai il principio che si gioca 11 contro 11, e la qualità del gioco espresso dalla squadra salentina potrebbe mettere in seria difficoltà i padroni di casa che fanno i conti con una non ottimale condizione fisica dei propri attaccanti; Lautaro e Lukaku infatti sono in ritardo e Conte potrebbe anche decidere di dare spazio al giovane, classe 2002, Esposito che si è ben comportato durante il precampionato.
Dal canto suo Liverani in questi giorni dovrà valutare tante situazioni per mettere insieme l’undici migliore, c’è attesa per capire se Mancosu farà parte della spedizione e se Shakhov e Benzar saranno abili e arruolabili, così come dovrebbe essere; il mister romano però può partire dalle certezze che la sua squadra ha già espresso e parliamo della fase offensiva, perché molte volte, in partita, la miglior difesa è l’attacco e Falco e Lapadula sono già sembrati in buona forma pronti a graffiare chiunque così come hanno fatto sia nelle amichevoli estive, per quello che possono contare, che nella gara di Coppa Italia contro la Salernitana. Entrambi hanno regalato gol e spettacolo e tra loro c’è molta intesa nata nel ritiro di Santa Cristina e può solo crescere, può solo migliorare, per regalare emozioni e gol ad una piazza che continua a sprizzare entusiasmo da tutti i pori e lo dimostra la strabiliante campagna abbonamenti che ha tagliato anche il traguardo delle 18mila tessere e ancora non è finita.