GALLIPOLI- Una lunga onda colorata per rivendicare rispetto, pari diritti e dignità per chi ha orientamenti sessuali diversi. In tantissimi hanno partecipato, venerdì pomeriggio, alla IV edizione del Salento Pride, quest’anno organizzato insieme al Puglia Pride. A ospitare la manifestazione, ancora una volta, è stata la città di Gallipoli che ha dato il suo patrocinio assieme ad altri enti, come Regione Puglia, Università del Salento, Provincia di Lecce, Città Metropolitana di Bari, Comune di Cisternino, Comune di Melpignano (Le), Comune di Monteroni di Lecce, Comune di Trepuzzi.
Si chiede rispetto, si diceva, ad iniziare dai luoghi della cultura, come le scuole. Importante è stata la testimonianza di un docente salito sul palco. Dopo il raduno in piazza Giordano Bruno, il corteo ha toccato via Kennedy e il lungomare Galilei, con la conclusione della parata al lido Por do Sol, dove sul palco si sono alternati discorsi e tanta musica. Le madrina di quest’anno è stata Rebecca De Pasquale, concorrente transgender della 14° edizione del Grande Fratello. Accanto a lei anche gli universitari dell’associazione Link.
“Rivendichiamo il Pride come casa di istanze democratiche, partecipative ed inclusive che chiedono alla società civile e alle istituzioni pace e diritti”, hanno rimarcato gli organizzatori, per non discriminare “le persone per il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere”. Poco prima dell’inizio della manifestazione, un episodio su cui riflettere: frasi offensive sarebbero state rivolte da un addetto alla sicurezza di un lido ad una comitiva gay e trans.