Cronaca

18enne disperso in mare, ricerche serrate ma ancora nessuna traccia di lui

PORTO CESAREO- Cresce l’ansia e diminuisce ogni speranza di trovare ancora in vita Matteo Ubaldi, il 19enne di Spoleto disperso da ieri pomeriggio nel mare di Porto Cesareo. Le ricerche sono riprese all’alba: imponente lo spiegamento di mezzi e uomini: sono presenti il 118 con una idromoto, la Capitaneria con gommone e motovedetta, i vigili del fuoco con il nucleo sommozzatori e si alternano i mezzi aerei dei caschi rossi, della Polizia e della Guardia di Finanza. Ancora nessun esito, però, nello specchio d’acqua antistante la baia delle Dune, in località Scalo di Furno.

E’ lì che, in una domenica battuta dal forte vento di scirocco, le onde hanno inghiottito il ragazzo. Stava facendo il bagno assieme al padre e al fratellino di 8 anni, quest’ultimo salvato in extremis e ricoverato all’ospedale di Copertino. Anche la madre è sotto choc e tenuta sotto osservazione, perché l’intera scena si è svolta sotto ai suoi occhi. Una tragedia in pochi minuti: il mare in burrasca ha subito messo in difficoltà i bagnanti. Il fratello più piccolo è stato soccorso e portato a riva, il padre è riuscito a fatica a uscire da solo fuori dall’acqua, ma Matteo è sparito all’orizzonte, tra le onde alte anche due metri. Per tutto il pomeriggio e fino a sera la zona è stata battuta palmo a palmo, con elicotteri e natanti, operazioni messe in difficoltà anche dal condizioni meteo decisamente avverse. Dall’alba, nonostante il mare più calmo, nessuna traccia del giovane è ancora stata trovata.

 

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