GIURDIGNANO- Spesso in preda ai fumi dell’alcol o sotto l’effetto di sostanze stupedacenti, terrorizzava i vicini di casa: urla e minacce che costringevano padre, madre e due bambini che abitavano nella villetta attigua, a chiudersi in casa.
Diversi gli episodi verbalizzati dalla Polizia a Giurdignano, intervenuta ogni volta per tutelare l’incolumità del nucleo familiare e scongiurare la possibilità che la violenza verbale potesse degenerare, e ora per l’uomo sono scattati gli arresti domiciliari. Gli agenti del Commissariato di Otranto hanno arrestato D.G.G., 45enne del posto, per atti persecutori nei confronti del nucleo familiare vicino di casa.
L’uomo si è reso responsabile, a partire dal mese di gennaio di quest’anno, di diversi comportamenti intimidatori e molesti che hanno ingenerato nei confronti della famiglia perseguitata, in special modo nei figli minori, un clima di paura, di angoscia, con crisi di pianto e disperazione, tali da modificare, anche sostanzialmente, uno stile di vita normale, costringendoli a chiudersi letteralmente in casa e talvolta a non dimorare nella propria abitazione per paura di aggressioni verbali.
In una parola: stalking.