Attualità

Addio a Semeraro, il ricordo del Salento

LECCE – Tantissimi i messaggi d’affetto, e di ricordo amorevole per Giovanni Semeraro. Uomo brillante che lascia un vuoto incolmabile in chi lo ha conosciuto, vissuto ed amato. Commosso il ricordo di Ezio Candido e Mario Moroni.

Ma in tanti , tantissimi hanno voluto ricordare la sua figura.

Il Sindaco carlo Salvemini: “oggi piango un uomo per bene. Lui asmico di mio padre, io di suo figlio. Una vita importante, densa ricca, da protagonista sempre sulla scena. Sempre attento a cogliere opportunità e problemi legati alla sua terra”.

“Ci mancherà tanto Giovanni per la sua presenza così importante che ha avuto nella città sia per le sue doti umane, sia per le sue capacità imprenditoriali”. Adriana Poli Bortone esprime così il suo cordoglio.

“Con Giovanni Semeraro ci lascia un protagonista assoluto dell’imprenditoria e del calcio leccesi. Il suo nome resterà legato in maniera indelebile a pagine radiose della storia della nostra città e dell’intero Salento”, Scrive Erio Congedo.

Oggi é un giorno triste, perché ci porta via un salentino eccezionale, che ha dato lustro alla storia di questa nostra terra, che ci ha regalato traguardi, costruito ambizioni e poi esperienze straordinarie che ci hanno donato notorietà e fama” scrive in una nota il senatore Dario Stefàno, 

A ricordarlo anche Vincenzo Barba “Ho conosciuto Giovanni Semeraro tanti anni fa. Ci univano una profonda amicizia e stima reciproca. Insieme scrivevamo, con coraggio, testardaggine e tanta tanta forza d’animo,  pagine importanti dell’imprenditoria salentina ,provando a sfidare il futuro del nostro territorio e a rispondere alle sue tante domande. Ci ha uniti la passione per i colori giallorossi: quelli del Lecce e del Gallipoli. Oggi che Giovanni Semeraro non c’è più perdo un caro amico. Il Salento perde un galantuomo, un signore che era in grado con il suo mezzo sorriso di aprirti le porte del cuore”.

“La scomparsa di Giovanni Semeraro , amico vero, imprenditore lungimirante, persona dalle grandi qualità umane e relazionali, ci riempie il cuore di profondo dolore”. A dichiararlo, Salvatore Capone, Rino Serra, Tonino Girau, Andrea Romano, già sindaci di San Cesario. “Vogliamo ricordarlo nel pieno delle sue attività; negli anni nei quali, come sindaci, abbiamo avuto l’onore di condividere progetti e percorsi di sviluppo sociale e culturale a favore della nostra comunità.Ne sono testimonianza oggi il Centro per minori nella riqualificata ex Fabbrica tabacchi di proprietà della famiglia Semeraro e la splendida distilleria “De Giorgi”, da lui donata per essere incubatore di progetti culturali e fucina di scambio e relazioni sociali”

«A nome di tutta la comunità cittadina, scrive l’attuale primo cittadino di San Cesario, Fernando Coppola, esprimo sincero dolore per la scomparsa di un uomo che non ha mai dimenticato la sua città d’origine, dimostrando il suo affetto con una presenza viva e gesti concreti. San Cesario  gli sarà riconoscente per sempre».

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