MESAGNE – I Carabinieri della Stazione di Mesagne su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, per un periodo non inferiore a sei mesi con contestuale ricovero in adeguata struttura residenziale psichiatrica a vocazione riabilitativa una 41enne di Mesagne, indagata per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Il provvedimento si è reso necessario in quanto, la donna con condotte reiterate di violenza, minaccia e assillo, avrebbe maltrattato la madre convivente, al punto da renderle la convivenza intollerabile. In particolare in più occasioni l’avrebbe obbligata ad assecondare tutte le pretese e richieste, percuotendola con schiaffi, pugni, calci, lanciandole oggetti e minacciandola di morte, anche per impedirle di denunciarla. Nei primi giorni del mese di giugno l’ha picchiata con schiaffi al capo e pugni alle braccia, minacciandola di morte. In più occasioni l’avrebbe aggredita e minacciata anche di notte, costringendola a non dormire, avrebbe preteso di essere servita dalla madre alla quale avrebbe anche impedito di ricevere visite nell’abitazione, di uscire di casa e di dialogare con le persone.