BRINDISI- Dentro ad uno scompartimento occulto dell’autobus c’erano 130mila euro in banconote, suddivise per taglio. Per le Fiamme Gialle, con “ragionevole certezza”, sono di provenienza illecita. Per questo i soldi sono stati sequestrati ed è stato anche fermato un cittadino albanese di 28 anni, accusato di ricettazione.
Il giovane era alla guida dell’autobus proveniente da Valona e che, una volta giunto al porto di Brindisi, è stato sottoposto a controllo dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane.
L’agitazione ed il nervosismo inconsueto dell’uomo hanno indotto i finanzieri ed i doganieri a procedere ad un’accurata ricognizione del veicolo. Da lì la scoperta: i sospetti dovuti all’entità della somma rinvenuta e alle relative modalità di occultamento sono stati amplificati dalle dichiarazioni contraddittorie rese dall’autista.