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Benzar: “Si avvera un sogno: grazie Lecce”. Shakhov: “Con il Lecce voglio tornare in Nazionale”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il terzino romeno Benzar si è detto felice di vestire la maglia del Lecce e di poter giocare finalmente nel campionato italiano che seguiva da quando era ragazzo. “Sono davvero contento di essere qui – ha detto Benzar -, voglio ricambiare la fiducia che il club giallorosso ha avuto nei miei confronti, spero di dare un contributo alla squadra e di crescere ancora professionalmente”. Non vede l’ora di misurarsi nella Serie A italiana e con Cristiano Ronaldo e Icardi che apprezza tantissimo. “Il vostro campionato è uno dei più forti in Europa – continua -, qui spero di poter crescere ancora”. In Italia è già stato come avversario della Lazio nel febbraio 2018. “Erano i sedicesimi di finale di Europa League – ricorda -, perdemmo 5-1 allo stadio Olimpico”. Ha già avuto modo di visitare la città in queste poche ore di permanenza in Italia. “La città è bellissima – aggiunge -, dopo il ritiro mi raggiungerà in città mia moglie e mio figlio”. Benzar è il terzo giocatore romeno della storia del Lecce dopo Gheorghe “Gică” Popescu al Lecce nella stagione 2001-2002 e Sergiu Suciu. Benzar ha firmato un contratto di tre anni con opzione per il quarto.

Ievgenii Shakhov, 29 anni, centrocampista del Lecce

Shakhov, invece, dopo aver vinto lo scudetto in Grecia con il Paok Salonicco (l’ultima volta 34 anni fa) ha deciso di vivere un’esperienza in Italia rinunciando pure alla possibilità di giocare la Champions League. Ad aiutarlo ad inserirsi in squadra ci sarà Tachtsidis: con Panagiotis potrà parlare il greco. Ora i due saranno compagni di squadra dopo essere stati “nemici” in Grecia. “Io giocavo nel Paok mentre lui era nell’Olimpiakos – spiega -, lo conosco bene come calciatore”. Qualche consiglio gli giungerà pure da Mircea Lucescu che ha allenato in Italia. “Sono in contatto con lui – ammette -, certamente mi darà i consigli giusti per fare bene in Italia, la Serie A è uno dei campionati più importanti al mondo. Lecce è una piazza calda, non vedo l’ora di iniziare”. Giocando nel campionato italiano spera di riconquistare pure la Nazionale Ucraina allenata dall’ex milanista Shevchenko che proprio al Via del Mare, nel 1999, esordì nel campionato di Serie A segnando il gol del momentaneo 2-1, la partita finì 2-2 . “Spero allora che sia di buon auspicio, c’è già una connessione”. Shakhov è il terzo giocatore extracomunitario del Lecce dopo il terzino colombiano Vera e il portiere brasiliano Gabriel. Il centrocampista ucraino vorrebbe la maglia numero 28 e spera non sia occupata. “Ho più modelli di riferimento – conclude -, ma non voglio fare nomi e dimostrare in campo le mie qualità”.

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