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Chiazza sospetta nelle acque di Porto Cesareo, il sindaco: “Non è la prima volta, forse un’alga”

PORTO CESAREO – “Lo scorso anno stessa zona, Scalo di Furno, stessa segnalazione. Dopo i controlli, falso allarme: a colorare il mare di giallo era un accumulo di microalghe che, dopo qualche giorno, la corrente portò via”. A rassicurare gli animi è il sindaco di Porto Cesareo Salvatore Albano, all’indomani dell’allarme lanciato dai bagnanti sullo strano fenomeno che ha interessato lo specchio d’acqua.

“Dovrebbe -dice il primo cittadino- trattarsi della stessa fioritura di microalghe appartenenti al genere “Gyrodium”, associato per l’appunto a colorazioni dorato-brunastre. Le stesse a monte del fenomeno che si è verificato in quello stesso punto ad agosto dello scorso anno”.

La preoccupazione manifestata nelle scorse ore da fruitori e imprenditori della zona, ha spinto questi ultimi ad interessare nell’immediato guardia costiera e carabinieri che hanno sollecitato, a loro volta, l’intervento dei tecnici di Arpa Puglia, l’agenzia regionale per l’ambiente, per le opportune verifiche. Quest’ultima ha già provveduto al campionamento dalla chiazza in questione che non emana alcun odore e non si è addensata in alcun modo. Adesso si attendono i risultati.

 

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