AmbienteAttualità

Ex Ilva: chiesto nuovo giudizio Corte Ue

STRASBURGO – I cittadini che in gennaio fecero condannare l’Italia dalla Corte di Strasburgo per le emissioni dell’Ilva, hanno chiesto un nuovo giudizio di merito alla più alta istanza della Grande Camera. Lo ha reso noto la stessa Corte, che deciderà lunedì se accettare o meno la richiesta, finalizzata a ottenere il riconoscimento della responsabilità dello Stato anche per i danni alla salute.
Il 24 gennaio la Corte stabilì che “il persistente inquinamento causato dalle emissioni dell’Ilva ha messo in pericolo la salute dell’intera popolazione, che vive nell’area a rischio”, condannando l’Italia per aver violato il diritto al rispetto della vita privata e imputandole di non aver preso tutte le misure per proteggere e informare i cittadini. La Corte però non si era pronunciata sugli effetti sulla salute e quindi non determinò se l’Italia fosse responsabile per le malattie contratte, né accettò la richiesta di uno degli avvocati di arrivare alla “sospensione immediata dell’attività più inquinante dell’Ilva”.

Articoli correlati

Parcheggi strisce blu: parificati i residenti del centro storico a quelli delle aree tariffate

Redazione

Covid allenta la presa: 47 nuovi positivi, 2 decessi

Redazione

Covid, l’appello di Fracella: “Riattiviamo gli ospedali dismessi”

Redazione

Terme di Santa Cesarea, Pagliaro: “Nuova audizione per fare il punto su ripresa attività e bando per la gestione”

Redazione

Il Prefetto Maria Teresa Cucinotta si presenta: “Lecce città bellissima. Tap tra le priorità”

Redazione

A Brindisi primi laureati in economia aziendale nella sede di Confindustria

Redazione