CUTROFIANO – Da due mesi mesi i dipendenti dell’ufficio comunale di Cutrofiano lavorano in un camper, in un “ambiente lavorativo ormai a rischio insalubrità” denunciano.
A seguito della chiusura dell’edificio, avvenuta per consentirne la ristrutturazione, Poste Italiane aveva proposto l’utilizzo di un camper come soluzione temporanea, in attesa di un prefabbricato. Dopo due mesi dopo, però, la situazione è sempre la stessa, aggravata dall’assenza dei servizi primari e dall’arrivo del temibile caldo estivo.
Per questo motivo, lavoratori e Comune si sono rivolti alla SLC- CGIL che in un comunicato a firma del segretario generale Tommaso Moscara
“Invita Poste Italiane a provvedere immediatamente alla definizione di quanto già previsto e concordato con il Comune di Cutrofiano, per eliminare i rischi alla pubblica incolumità e mantenere un livello di salute lavorativa degno della più grande azienda a rete nazionale.”