COSENZA/LECCE – C’è anche un salentino, esattamente un 40enne di Monteroni, tra i 25 docenti di tutta Italia indagati, a vario titolo, per aver avuto accesso alla professione presentando titoli di studio falsi.
La Procura di Cosenza ha emesso gli avvisi di conclusione indagine nelle scorse ore.
I provvedimenti sono stati notificati dai carabinieri della Compagnia cosentina tra le province di Cosenza, Lecce, Pistoia, Milano, Bergamo, Forlì-Cesena. Il “diplomificio” è stato scoperto dai carabinieri in casa di un pensionato 69enne di Mangone dove hanno trovato computer, stampanti e materiale informatico, nonché copie cartacee di diplomi già falsificati.
Una indagata ha riferito che l’uomo, tramite un intermediario, avrebbe chiesto 3.000 euro in cambio del titolo falso.
L’inchiesta ha portato all’allontanamento di molti degli insegnanti coinvolti.