TREPUZZI- Per un debito di 5mila euro non saldato, non avevano esitato di seviziare due fratelli, anche cospargendo di alcol e sale le ferite che avevano procurato loro. Scende degne di un film di Quentin Tarantino, tanto che l’operazione che portò all’arresto venne denominata Pulp Fiction. A distanza di quasi cinque anni, il processo si conclude con tre condanne a 7 anni e sei mesi per tre uomini del nord Salento. Si tratta di Paolo Gaudadiello, 41 anni di Squinzano; Walter Tramacere, 42enne di Campi Salentina ed Alessandro Perrone, 28enne di Trepuzzi.
Rispondono dei reati di rapina, estorsione aggravata e lesioni gravi. La decisione è stata emessa dai giudici della prima sezione penale.
Le violenze si sarebbero verificate il 29 giugno del 2014, denunciate dai due fratelli di origine marocchina da tempo residenti a Trepuzzi. Per il gip Giovanni Gallo, che firmò l’ordinanza di custodia cautelare, gli episodi vennero “caratterizzati non solo da particolare spregiudicatezza, ma anche e soprattutto da una vera e propria escalation di violenza gratuita, al limite della tortura psichica e fisica”.