BARI – Nel dato complessivo, l’Italia affida alla Lega il timone del governo, invertendo gli equilibri con l’alleato 5 Stelle che, invece, crolla. Ovunque, anche in provincia di Lecce e di Brindisi. I pentastellati sono primi solo nel Tarantino.
Se, in Italia, infatti la Lega vola al 34%, rincorso dal Pd che grazie al defibrillatore di Zingaretti ha ripreso un ritmo da 22% – certamente poco rispetto al 40% delle europee del 2014 ma meglio del 15% dello scorso anno – e il Movimento 5 Stelle arriva affannoso al terzo posto con il 16%, nelle nostre province il dato non è omogeneo.
La Lega ottiene sempre un poderoso balzo in avanti rispetto alle competizioni precedenti, crescendo di molto più del triplo. Ma non dovunque stacca il Movimento 5 Stelle che nel complessivo regionale resta primo partito.
Eccoli, dunque, i dati: in Puglia il Movimento 5 Stelle è al 26,29%, la Lega al 25,29%, il Partito Democratico al 16,64%, Forza Italia all’11,11%, Fratelli d’Italia all’8,89%, Europa Italia in Comune al 4,98, La Sinistra (2,18%) ed Europa Verde al 1.98%. Partito Comunista, Partito Animalista, Popolari per l’Italia, Popolo della Famiglia, Casapound, Partito Pirata e Forza Nuova non superano lo 0,50%.
Dati che, in provincia di Lecce, però, sono molto diversi. La Lega è il primo partito con il 26.85% dei consensi, una escalation rispetto allo 0,5 di 5 anni fa e al 6,9 dello scorso anno. Segue il Movimento 5 Stelle al 21,86% – 5 anni fa era al 24, lo scorso anno al 42% -, il Pd è al 19,57% – a fronte del 33% delle scorse europee e al 13% delle politiche -. Fratelli d’Italia è all’11,90% – Forza Italia al 9,96% – perdendo oltre 10 punti percentuali rispetto al passato -.
I singoli casi sono da segnalare: a Lecce città la Lega è il primo partito, con il 22,85, seguito dal Partito democratico al 21,77. Pentastellati terzi al 19,6. Melendugno premia la Lega, dandole il primato.
Stessi equilibri nella provincia di Brindisi, la Lega guida la cordata. Non in città dove i 5 Stelle ottengono il miglior risultato. A Taranto, provincia e città, invece guidano i pentastellati.
Quanto agli eletti, staccano il biglietto per Bruxelles: per la Lega Massimo Casanova e Andrea Caroppo, per il Movimento 5 Stelle Chiara Maria Gemma, Rosa d’amato e Mario Furore, per Fratelli d’Italia Raffaele Fitto (vista la certa rinuncia in questa circoscrizione della capolista Meloni), per Forza Italia e Pd nessun rappresentante pugliese, resta dunque a casa anche l’ex assessore Gentile.
