LECCE (di M.C.) – Stadio Via del Mare al centro dell’attenzione in questo periodo, dopo i festeggiamenti per la promozione del Lecce in serie A, adesso bisogna affrontare a 360° il problema, perché problema ancora non è ma potrebbe diventarlo col passare dei giorni.
Questa mattina ci sarà il normale sopralluogo da parte della Lega che valuterà la conformità della struttura secondo i parametri di riferimento del regolamento utili all’ottenimento della licenza di iscrizione al campionato di serie A 2019-20.
Dopo il controllo sicuramente arriveranno le prescrizioni, tra tutte ci sarà quella per l’impianto di illuminazione, e si conoscerà l’entità dei lavori da fare immediatamente.
La società di Via Col. Costadura è pronta ad agire ma attende il bando per l’assegnazione trentennale da parte del commissario prefettizio che sarebbe quasi pronto e potrebbe essere completato nei prossimi giorni dopo aver ricevuto il documento di stima del valore dello stadio, e dell’eventuale canone di affitto, che sarà stilato dai professionisti incaricati.
Dopo il bando la società giallorossa valuterà il valore della stima e deciderà come muoversi: le soluzioni potrebbero essere due. Una, partecipare al bando per ottenere lo stadio per trentanni e successivamente, in caso di esito positivo, investire le somme necessarie per renderlo più accogliente e moderno e per questo progetto sarebbero pronti 11 milioni. Due, ritenere la stima troppo alta e procedere con i lavori necessari per ottenere la licenza di iscrizione.
Intanto l’US Lecce, così come avevamo anticipato, (leggi qui) come da prassi, per mettersi al riparo da eventuali brutte sorprese indicherà lo stadio “Scida” di Crotone come impianto alternativo per avere, dunque, la certezza di iscrizione al campionato di serie A e poi si procederà con la dovuta calma ma a passo spedito per sistemare questa situazione.
post precedente
post successivo