LECCE – Un paesaggio spettrale e che ha fortemente scosso persino chi sul campo, in perlustrazione, c’era già stato. A decreto emergenze approvato, il Ministro alle politiche agricole Gian Marco Centinaio ha fatto nuovamente tappa a Lecce. Ha sorvolato le zone affette da xylella fastidiosa, accompagnato dai presidenti nazionale e provinciale di Coldiretti, Ettore Prandini e Gianni Cantele. Per il Ministro “un’esperienza da brivido”.
Dopo l’atterraggio a Lecce, Centinaio ha raggiunto il teatro Politeama Greco, dove ad accoglierlo sono stati gli agricoltori radunati da Coldiretti in assemblea.L’associazione di categoria, per bocca dei suoi rappresentanti nazionali e locali, ha ringraziato il Ministro per “l’impegno profuso nella redazione di un primo decreto degno di questo nome“. Il tutto “al netto di qualche svista” ha rimarcato il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. Punto sul quale lo stesso Centinaio, però, ha annunciato un ritorno al tavolo già a partire da mercoledì, per riaprire un dialogo con le associazioni e perfezionare i punti del decreto ancora non esattamente conformi alle esigenze del mondo agricolo.
Per mettere in atto quanto previsto dal provvedimento, il Ministro ha rassicurato di essere già all’opera, pronto a fare pressing sulla Regione e monitornarne l’operato. Ha confermato poi la posizione già espressa sull’ipotesi della nomina di un commissario: “La fiducia nelle istituzioni prima di tutto -ha detto- noi faremo la nostra parte, controllando che tutto vada per il verso giusto“.
Netto, infine, sulla necessità di alzare la testa in Europa. “Pretenderemo lo stesso rispetto di cui altre nazioni hanno sempe potuto gedere – ha concluso – basta essere derisi e definiti zulù, come accaduto anche per xylella“.
E.Fio
