MELPIGNANO – Ed il Pd si spacca sull’autovelox, dopo l’affondo di Blasi per il suo esser contrario, il suo sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, gli addossa una crociata per l’illegalità e l’insicurezza.
Ivan Stomeo: “Sono dalla parte della VITA! Sorprende che a Melpignano sia iniziata la campagna elettorale per le amministrative 2020 sul tema della insicurezza stradale. Gli autovelox di Melpignano sono tra i pochissimi in provincia di Lecce a postazione fissa (cioè non nascosti e debitamente segnalati lungo il percorso): ogni automobilista è perfettamente a conoscenza della loro presenza. Il Comune di Melpignano non specula e non ruba soldi nè ai cittadini salentini nè ai turisti, ma tutela la sicurezza e la vita delle persone che percorrono quel tratto stradale, riconosciuto pericoloso da un atto formale del Governo (Prefettura di Lecce). L’accusa di far cassa con le multe la respingo al mittente: oggi il bilancio del Comune di Melpignano risulta essere positivo e sano dal punto di vista finanziario. Indipendentemente dagli autovelox. E’ subdolo cavalcare strumentalmente un tema in piena campagna elettorale ed è disarmante che tutto questo provenga da un cittadino di Melpignano, ex sindaco di Melpignano, nonché consigliere regionale dello stesso partito in cui io milito e che mi ha candidato al Parlamento Europeo.
E’ come se io oggi, per screditare le sue insistenti parole a favore dell’ambiente, tirassi fuori un atto del 2004 (anno in cui Blasi era sindaco) con il quale – unico sindaco in Puglia – individuava Melpignano come sede per costruire un inquinante inceneritore di rifiuti”.