LECCE/BRINDISI – È pesante la conta dei danni dovuti alle forti raffiche di vento, fino ad 80 chilometri orari, che hanno sferzato il Salento nei giorni scorsi. A preoccupare, sulla base dei dati del rapporto ISPRA, è il rischio frane e alluvioni.
Il rischio idrogeologico, infatti, anche se con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda il 95% dei territori di Brindisi e l’81% dei comuni leccesi. A lanciare l’allarme è Coldiretti.
L’appello è a procedere, con regolatità, alla pulizia di fossi e canali e a migliorare la gestione di dighe e impianti irrigui, pozzi compresi, e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali.
Nei prossimi giorni saranno effettuati controlli proprio per verificare che interventi fondamentali, come la rimozione di alberi nei canali di scolo e la pulizia dei tombini ostruiti nelle aziende agricole, siano stati realmente effettuati.