GALLIPOLI – Sarà visitabile fino al prossimo 3 novembre nel Castello di Gallipoli la “mostra Lampante” che racconterà attraverso oggetti unici e suggestivi la storia dell’olio lampante che permise a Gallipoli di aprirsi un fiorente mercato e “illuminare” grandi capitali europee, come Parigi, Londra, Berlino, Vienna, Stoccolma e non solo.
Il percorso espositivo si compone di una serie di reperti, tra cui una collezione di lucerne storiche e rare, vari e particolari contenitori d’olio e un lampione originale della seconda metà dell’800, proveniente da una strada del centro di Dublino
L’inaugurazione è stata aperta dall’orchestra di fiati Santa Cecilia – Città di Gallipoli, diretta dal maestro Alessandro Manzolelli, con la presenza di Luigi Orione Amato, Antonio Monte e Raffaella Zizzari curatori della mostra patrocinata dal Mibac, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce, dal CNR nazionale e dall’Università del Salento.
“Sarà una mostra parlante, in grado, ci auguriamo, di ristabilire delle relazioni, delle consuetudini percettive con l’olio, la sua importanza produttiva, ma soprattutto identitaria” . Sono intervenuti, tra gli altri il Sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, l’assessore regionale Loredana Capone, il direttore del Polo biblio museale di Lecce Luigi De Luca.