BRINDISI- Quale migliore sede se non Brindisi per parlare di energia e del futuro di questo comparto, anche alla luce della volontà di decarbonizzare il nostro paese entro il 2025?
L’iniziativa pubblica è stata organizzata dal Distretto tecnologico nazionale sull’energia ed ha visto la partecipazione di esponenti di primo piano delle maggiori aziende nazionali di produzione, del Governo (attraverso il sottosegretario Davide Crippa), della Regione Puglia (con l’assessore Mino Borraccino) e di importanti strutture di ricerca.
Tante voci, ma un solo impegno comune a tutti: quello di creare le condizioni perché si possa davvero decarbonizzare le centrali – a partire da quella di Cerano – entro la data stabilita del 2025.
Per farlo, però, occorrerà potenziare la rete di trasmissione, di pari passo con quella di accumulo, superando i ritardi collegati al rilascio delle autorizzazioni ad ogni livello.
Grande spazio alle rinnovabili, ma anche qualche attenzione al gas il cui utilizzo potrebbe rivelarsi indispensabile per superare la fase di transizione.
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