LECCE – Dopo la bufera giudiziaria, il Comune di Lecce adesso cancella l’associazione “Antiracket Salento” dal registro delle organizzzazioni di promozione sociale.
Nella delibera a firma della dirigente del settore welfare di Palazzo Carafa, Anna Maria Perulli, si legge la motivazione: “l’associazione non è in possesso dei requisiti necessari prescritti dalla normativa del volontariato in vigore”.
Il processo sulla presunta truffa con i fondi gestiti dall’Antiracket Salento, lo ricordiamo, è cominciato l’8 gennaio dello scorso anno, prendendo il via dall’indagine della guardia di finanza che aveva portato all’arresto della presidente dell’associazione Maria Antonietta Gualtieri, che gestiva gli sportelli di Lecce, Brindisi e Taranto, la sua segretaria, Serena Politi, l’ex dirigente dei servizi finanziari di Palazzo Carafa Giuseppe Naccarelli e il dirigente comunale Pasquale Gorgoni. Tra gli indagati anche l’ex assessore al Bilancio del comune di Lecce Attilio Monosi che aveva ricevuto la misura interdittiva per un anno dai pubblici uffici insieme all’avvocato Marco Fasiello, figlio di Maria Antonietta Gualtieri, 4 tra avvocati e commercialisti e due imprenditori. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione dedita alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, concussione e falso.