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Cremonese-Lecce 2-0: vincono i tifosi del Lecce

CREMONA (di M.C.) – Cremonese-Lecce, 32 ^ giornata del campionato di serie B, Rastelli contro Liverani, 3-5-2 contro 4-3-1-2, filosofie di gioco a confronto, arbitra il sig. Antonio Di Martino di Teramo.
Il tecnico grigiorosso, ritrova Claiton in difesa e parte con qualche sorpresa, a centrocampo preferisce Castagnetti e in avanti Carretta e Strizzolo vincono il ballottaggio con Montalto e Piccolo.
L’allenatore giallorosso può contare sul rientro di Meccariello dopo la squalifica, ripropone Tachtisidis titolare e presenta una sola vera novità: Palombi al posto di Falco accanto a La Mantia.
Il copione della gara è chiaro dai primi minuti: il Lecce fa la gara, la Cremonese attende. Al 5° minuto La Mantia va giù dopo un contatto con Claiton, per l’arbitro è simulazione e ammonisce l’attaccante di Marino che era in diffida e salterà la prossima gara col Carpi.
I ritmi sono alti, si gioca prevalentemente nella metà campo grigiorossa ma la prima occasione da gol arriva al 19° ed è di marca salentina: Calderoni la mette in mezzo e La Mantia impatta la sfera che però termina sul legno.
Sul primo affondo la Cremonese trova l’episodio che scuote la gara: Strizzolo corre per far suo un lancio lungo, Vigorito esce, scivola, tocca l’attaccante fuori area e l’arbitro estrae il rosso. Il Lecce resta in dieci uomini. Liverani manda in campo Bleve al posto di Palombi e passa al 4-4-1.
Nonostante l’inferiorità numerica il Lecce non si snatura e continua a proporre gioco e al 31° Caracciolo su un cross di Tachtsidis mette in angolo ma rischia l’autogol. E sugli sviluppi del corner battuto da Petriccione arriva Meccariello batte a rete e miracolosamente con tanta fortuna Agazzi si salva ancora in corner. Batte ancora Petriccione ed è ancora Meccariello a provarci ma la palla carambola in fallo laterale. Calderoni lancia lungo e La Mantia prova la rovesciata palla di poco fuori.
I padroni di casa cercano di riversarsi in avanti ma gli ospiti sono ordinati e non concedono nulla, ogni sortita grigiorossa è bloccata dai salentini che non rischiano nulla fino al 40° quando Bleve è costretto all’uscita alta per evitare guai.
Nel secondo tempo il Lecce accelera immediatamente e al 48° Lucioni raccoglie di testa una punizione di Petriccione ma la sfera termina di poco alta.
Al 49° Tabanelli in slalom mette paura a Migliore che lo atterra, giallo per lui e punizione. Batte Petriccione e Meccariello incorna e colpisce il secondo palo della gara. Lecce sfortunato.
I ritmi si alzano ancora, attacca la Cremonese sull’asse Castrovilli – Carretta ma trova solo corner da battere.
Al 60° un cambio per parte: fuori Carretta per Piccolo e per i salentini in campo Marino per Calderoni infortunato.
Il Lecce cala, la Cremonese attacca e trova il vantaggio al 67°: Castrovilli passa in mezzo a due e calcia, Bleve ribatte e arriva Strizzolo che la mette dentro.
Al 71° Liverani gioca la carta Falco mandandolo in campo al posto di Tabanelli.
Non c’è nulla da fare però perché al 78° Piccolo va sul fondo crossa in mezzo e Strizzolo batte Bleve.
Ciò nonostante dagli spalti i supporter salentini danno spettacolo incitando come se nulla fosse.
Termina 2 a 0 a favore di una Cremonese cinica e sorniona che sfrutta la superiorità numerica e gli episodi a favore e mette in cassaforte 3 punti importantissimi allontanandosi dalla zona pericolosa; mentre il Lecce si ferma dopo tre vittorie consecutive e resta a 54 punti, al secondo posto. I giallorossi colpiscono due pali e giocano in 10 uomini dal 24°, è una sconfitta che brucia e lascia l’amaro in bocca anche agli oltre 2500 tifosi giallorossi sugli spalti che sono i veri vincitori di questa strana gara.

IL TABELLINO

CREMONESE – LECCE 2-0

CREMONESE (3-5-2): Agazzi; Caracciolo, Terranova, Claiton; Mogos, Arini, Castrovilli (79° Croce), Castagnetti, Migliore; Carretta (60° Piccolo), Strizzolo (88° Strefezza). A disposizione: Ravaglia, Volpe, Rondanini, Piccolo, Croce, Soddimo, Del Fabro, Emmers, Montalto, Renzetti, Boultam. Allenatore: Rastelli

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni (60° Marino); Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Mancosu; Palombi, La Mantia. A disposizione: Bleve, Milli, Riccardi, Arrigoni, Tumminello, Haaye, Saraniti, Falco, Felici, Pieno, Mayer. Allenatore: Liverani.

ARBITRO: sig. Antonio Di Martino di Teramo

ASSISTENTI: sig. Luigi Lanotte di Barletta e sig. Marco Chiocchi di Foligno; 4° UFFICIALE sig. Fabio Piscopo di Imperia.

MARCATORI: 67° Strizzolo (C )

AMMONITI: 5° La Mantia (L), 49° Migliore (C ), 62° Castrovilli (C ), 76° Petriccione (L)

ESPULSO: 24° Vigorito (L)

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