LECCE – Torniamo a parlare dell’omicidio di Noemi Durini, la giovane di Specchia uccisa dal suo fidanzato il 3 settembre di 2 anni fa. Sono iniziati oggi gli accertamenti disposti dal pubblico Ministero Donatina Buffelli che coinvolgeranno direttamente i familiari di Lucio Marzo, reo confesso dell’omicidio. Gli approfondimenti tecnici in questione consisteranno nel prelievo del dna dei genitori di Lucio e in un’accurata ispezione dei reperti, ossia i massi in pietra impiegati per occultare il cadavere di Noemi, per accertare l’eventuale presenza di tracce biologiche diverse da quelle della vittima. Ipotesi che i carabinieri, ad oggi, considerano remota.