Cronaca

Il legale di Conversano: accettiamo decisione, ma valuteremo nuove azioni

LECCE- “Accogliamo con assoluto rispetto la decisione della Suprema Corte di Cassazione che ha ritenuto non sussistente la diffamazione da parte del signor Lele Mora nei confronti del dottor Giovanni Conversano”. E’ quanto si legge nella nota del suo legale, dopo che i  giudici  hanno ribaltato le precedenti sentenze, in primo e secondo grado, a carico di Lele Mora, dell’attore Ciro Petrone e del regista Claudio di Napoli, all’epoca dei fatti presidente della Nazionale di Calcio Vip.

La decisione della Cassazione costituisce di fatto un’assoluzione, anche se si attendono le motivazioni. I fatti si sono verificati nel 2011 nel corso di due trasmissioni diverse di Pomeriggio 5 condotto da Barbara D’Urso.

“Attenderemo -continua il legale di Conversano– con estremo interesse le motivazioni della Corte. Nel frattempo, in seguito alla lettura delle Motivazioni della Corte, il dottor Giovanni Conversano valuterà, unitamente allo studio legale Mongelli, le eventuali ulteriori azioni a tutela della propria onorabilità, della assoluta correttezza di comportamenti e della verità dei fatti. Sino a quando non usciranno le motivazioni della sentenza ogni valutazione appare assolutamente impropria ed inopportuna ed è per questo motivo che con serenità il dottor Giovanni Conversano, evitando inutili e fuorvianti commenti, attenderà le motivazioni al fine di una successiva adeguata valutazione della sentenza, perchè chi oggi canta vittoria lo fa senza cognizione di causa”.

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