TARANTO-Il giudice del Lavoro di Taranto, Lorenzo De Napoli, accogliendo un ricorso presentato dall’Usb ha condannato per comportamento antisindacale ArcelorMittal, ritenuta responsabile di aver proceduto alle assunzioni (10.700, di cui 8200 a Taranto) e alle dichiarazioni di esubero (2586) dei lavoratori dello stabilimento siderurgico ex Ilva in maniera non chiara e trasparente. Il giudice fa obbligo all’azienda di comunicare le concrete modalitĂ applicative del criterio delle competenze professionali e, a paritĂ di queste, dei punteggi e delle graduatorie relativi all’attuazione dei criteri sussidiari dell’anzianitĂ di servizio e dei carichi di famiglia. La sentenza ordina la cessazione della condotta sindacale e la rimozione dei suoi effetti mediante le comunicazioni richieste che ArcelorMittal Italia dovrĂ fornire entro il termine di 60 giorni alle organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo del 6 settembre 2018.
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