CROTONE – (di Tonio De Giorgi) Al termine della partita contro il Crotone, pareggiata 2-2, l’allenatore del Lecce Liverani analizza la prestazione della squadra giallorossa. “Ci è mancata un po’ di malizia sul pareggio del Crotone – dichiara -, bastava voltarsi un attimo indietro per capire che stava arrivando l’avversario e impedirgli la conclusione. Non mi sento di dare la croce addosso a nessuno anche se ci sono delle responsabilità”. La formazione leccese ha comunque disputato una buona partita per il tecnico giallorosso su un campo dove il Palermo aveva perso 3-0. “La mia squadra ha fatto una grandissima partita – continua -, di alta qualità nonostante giocassimo contro una squadra che ci ha messo tanta pressione. Per fortuna il campo era in perfette condizioni e abbiamo potuto giocare palla a terra. Quando siamo passati in vantaggio abbiamo sbagliato troppe volte l’ultimo passaggio, che fa sempre la differenza. Però possiamo tornare a casa molto soddisfatti”. Peccato perché una vittoria a Crotone, per come si era messa la partita, poteva permettere alla squadra leccese di posizionarsi al terzo posto immediatamente dietro a Brescia e Palermo. “Non credo abbiamo perso un’occasione – osserva -, dopo la partita contro l’Ascoli sapremo se si tratta di un punto d’oro o di due punti persi. La partita di sabato è fondamentale perché gli altri non giocano, in caso di vittoria saremo a un punto dal Palermo e a meno due dal Brescia”. Ha un po’ sorpreso la sostituzione di Petriccione, ma Liverani chiarisce. “Aveva un problema di dissenteria – rivela -, e poiché avevo previsto che i pericoli sarebbero arrivati dalle corsie esterne volevo dare un po’ di serenità in mezzo al campo, la mossa non è stata premiata, ma Marino ha fatto una buona partita”.
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