Ambiente

275, la Regione ora chiama in causa il Ministero

BARI – Il nodo sul secondo lotto non si è sciolto. Ma ora di sicuro c’è che la palla passa a Roma. E’ quanto stabilito nell’incontro tra Regione e sindaci interessati dal tracciato del secondo lotto della nuova strada statale 275.

Dopo la decisione del Consiglio comunale di Tricase di preferire il tracciato a est che prevede l’ammodernamento della strada provinciale esistente, la Cosimina, si attendeva un passo avanti nell’incontro barese. Ma la svolta è stata la decisione assunta dall’assessore ai lavori pubblici Gianni Gianni di chiamare, ora, in causa il Ministero competente. Per prima cosa la Regione chiederà ad Anas di fornire entro fine marzo i dati dei flussi di traffico relativi al primo lotto. Ottenuti i dati, si chiederà ufficialmente al Ministero di convocare una riunione per discutere e definire la soluzione della vicenda, soprattutto alla luce dei rilievi del Consiglio superiore delle opere pubbliche che ha, appunto chiesto, di rivalutare proprio i flussi di traffico. In sede romana, naturalmente, sarà valutata la questione nel suo complesso, quindi scandagliando entrambi i tracciati e le ipotesi in campo.

Intanto il sindaco di Tricase, Chiuri, ha chiesto di ottenere una valutazione di impatto ambientale sulle sue opzioni del secondo lotto. Una valutazione, cioè, sull’effettivo consumo di suolo sia nel caso in cui si scelga il tracciato a ovest come auspicato da Regione e gli altri sindaci che nel caso si preferisca il tracciato a est che, come detto, è stato scelto da Tricase.

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