AmbienteAttualità

Xylella, più vicina la commissione d’inchiesta. Polemiche su fondi Cipe e Psr

SALENTO- E’ più vicina la commissione d’inchiesta su Xylella: la proposta di trasferimento in aula, al Senato, del documento avente ad oggetto la sua istituzione è stata accolta. A dare l’annuncio il senatore Saverio De Bonis: “Quando l’aula voterà, in caso di ulteriori accoglimento, si farà finalmente chiarezza sulla questione Xylella”, ha dichiarato. La proposta di legge, contro la quale si sono schierate alcune associazioni di categoria, reca la firma dei parlamentari Lello Ciampolillo e Saverio De Bonis, nel frattempo espulsi dal M5s anche per la presa di posizione su Xylella.

Intanto, a Lecce va avanti a tamburo battente la mobilitazione degli agricoltori salentini di Agrinsieme, che in mattinata si sono incatenati davanti alla sede della Regione. Lì venerdì l’assessore regionale Leo Di Gioia terrà una conferenza stampa sul tema. Insiste a chiedere le sue dimissioni Coldiretti, che polemizza anche con il governo: “Alla luce del Decreto Legge che è una scatola vuota e destina alle aziende colpite da Xylella solo briciole rispetto ad un danno sottostimato di 1,2 miliardi di euro, i 30 milioni di euro stanziati con Fondi CIPE per il 2019 risultano a questo punto insufficienti. Solo 15 milioni andranno alle aziende olivicole colpite dalla grave fitopatia per il ripristino della potenzialità produttiva, mentre gli altri 15 milioni saranno destinati ad altro, attività certamente importanti ma che non aiutano nel breve periodo gli olivicoltori. Nel dettaglio, 3 milioni di euro andranno alla ricerca e alla sperimentazione, 4 milioni alla prevenzione della diffusione della Xylella, 2 milioni per il potenziamento del servizio fitosanitario  per il supporto alle attività ispettive e 1 milioni di euro per la comunicazione istituzionale e altri 5 milioni per un non meglio precisato rilancio dell’economia nelle aree danneggiate”.

Pubblicata, poi, la determinazione dell’Autorità di Gestione PSR Puglia 2014-2020 con cui si approva l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande di “sostegno per gli investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende olivicole della zona infetta relativamente alla Xylella fastidiosa”. Il bando prevede interventi come le costruzioni ex-novo, l’ammodernamento di fabbricati rurali per fini produttivi agricoli, l’acquisto di macchinari e attrezzature, interventi di efficientamento energetico su edifici rurali, realizzazione di nuovi impianti specializzati di colture arboree, ammodernamento e realizzazione ex novo di impianti irrigui. Ma “non centra il vero problema – il vicepresidente del Partito Democratico al Senato, Dario Stefàno – e cioè quello degli espianti e dei reimpianti, l’unico modo per restituire speranza ai produttori a cui la Xyella ha letteralmente tagliato le gambe”.

Articoli correlati

Disastro Covid in Puglia, Pagliaro: “Via Emiliano e Lopalco, serve manager capace per la sanità”

Redazione

Le bellezze del Salento sui maxi schermi di Times Square

Redazione

Nuova statale 275, ecco le due ipotesi di tracciato da Tricase a Leuca

Redazione

Vaccini, al via le prenotazioni a partire dai 79anni: ecco come fare

Redazione

Mobilità lenta, la sfida che unisce l’Est al Salento

Redazione

Precari da una vita, stoppati da un anno: protesta in pista

Redazione