LECCE –Un’attesa lunga un giorno. È quella che denuncia Pierpaolo Signore, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, che alle 2 di notte ha accompagnato l’anziana madre, 90enne, al pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce. La donna ha accusato un malore cardio-respiratorio, aveva l’affanno. L’ambulanza che l’ha raggiunta presso la sua abitazione aveva disposizione di trasportarla a Copertino. Signore ha preso l’auto e ha deciso di accompagnarla personalmente al Fazzi. “Da quel momento -racconta- sono intercorse ben 14 ore prima che l’anziana, con un quadro clinico già comprosmesso, fosse visitata, poco prima delle 4 di pomeriggio. Un tempo sufficiente per raccogliere decine di testimonianze su episodi simili, confermati dagli stessi operatori in difficoltà nel gestire un numero di utenti ormai spropositato: 300 mila all’anno”.
Nonostante gli sforzi del personale medico e paramedico, difficile dunque offrire il servizio in tempi ragionevoli. “La riduzione del numero dei nosocomi del territorio, in tal senso, non giova. Il riordino ospedaliero sortisce i primi, drammatici, effetti” conclude Signore.