LECCE- La vicenda degli autisti ed ex autisti Stp di Lecce esposti a polvere di amianto finisce all’attenzione del ministro del Lavoro Luigi Di Maio, tramite l’interrogazione presentata dal vicepresidente del gruppo Pd al Senato Dario Stefano e sottoscritta anche dai senatori Salvatore Margiotta e Teresa Bellanova.
“E’ necessario che venga loro riconosciuto il diritto al risarcimento, secondo la legge vigente, per la loro esposizione all’amianto con grave pregiudizio per la loro salute a causa dell’assenza di cautele”, è scritto dai tre parlamentari. L’obiettivo è garantire loro i diritti che hanno ottenuto i lavoratori appartenenti al comparto trasporti ma con mansioni di meccanici e addetti alle officine di società pubbliche.
Nel periodo compreso tra il 1977 e il 2003, infatti, gli autisti sono stati esposti a polvere d’amianto sugli autobus tipo il FIAT 306 Menarini/Camerini e il FIAT 370 poiché la coibentazione delle varie componenti dei mezzi era stata ottenuta con fibre di asbesto. Alcuni di loro hanno presentato istanze all’INAIL per il riconoscimento della esposizione all’amianto e all’INPS per la rivalutazione del periodo ultradecennale in cui sono stati esposti ma le domande non sono state accolte.