LECCE- Un pezzo alla volta, sarà smantellato una volta per tutte l’ex chiosco abbandonato e trasformato in discarica all’ingresso dell’ospedale Vito Fazzi. Le operazioni di demolizione sono state avviate in mattinata e saranno completate nei prossimi giorni, ponendo fine ad un disagio più volte denunciato dal Tribunale dei diritti del Malato e rilanciato da questi schermi. L’ex bar verrà demolito e rimosso gratuitamente dalla ditta La Ferrosa, come emerge della determina del dirigente del Settore Pianificazione del 20 febbraio scorso.
Per tutti questi anni, la struttura ha rappresentato uno scempio all’ingresso dell’ospedale più importante della provincia di Lecce. Alla morte del proprietario, infatti, nessuno ha più curato il chiosco, rimasto chiuso e diventato immondezzaio. L’ordine di demolizione era scaduto il 13 dicembre scorso. L’unica erede, residente a Trieste, nei giorni immediatamente successivi al nostro ultimo servizio del 9 febbraio e al nostro sollecito al commissario prefettizio, ha dichiarato al Comune di non aver alcun interesse per la struttura, per cui Palazzo Carafa ha potuto procedere alla sua demolizione. Fortunatamente, senza oneri a carico dell’ente.