SCORRANO- Chiusura di 15 giorni per un bar di piazza Vittorio Emanuele a Scorrano. I carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento di sospensione dell’autorizzazione disposto dal questore dopo la richiesta dei Carabinieri di Maglie a seguito dei fatti avvenuti nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Durante i festeggiamenti per il nuovo anno ci fu una violenta rissa all’interno e nelle immediate vicinanze del locale. Nello scontro si verificò il coinvolgimento di numerosi soggetti gravati da precedenti penali e giudiziari, e nell’occasione furono anche esplosi alcuni colpi di arma da fuoco, a chiaro scopo intimidatorio. L’uomo armato di pistola, identificato successivamente in un 47enne di Scorrano, estrasse l’arma anche per minacciare alcuni compaesani, il tutto alla presenza di numerosi avventori riuniti in piazza per il capodanno. Durante le indagini è stato anche accertato che altri partecipanti alla rissa erano armati di coltelli, di un manganello retrattile e di un machete. Per quell’episodio sono state denunciate otto persone. Tra queste tre rispondono di favoreggiamento: ascoltate dai militari avevano rilasciarono dichiarazioni finalizzate a depistare le indagini e intralciare il lavoro degli inquirenti. Sulla base delle indagini il questore di Lecce ha ritenuto che il gestore dell’esercizio commerciale si sia reso responsabile di una condotta connivente, o quanto meno omissiva, poiché non richiese l’intervento delle forze dell’ordine.
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