LECCE (di M.C.) – Bisognerebbe immedesimarsi nei panni altrui per capire cose di cui molte volte non si tiene conto.
Una partita di calcio è un momento di sport, di svago, di gioia, ed è bello assistere “live” dallo stadio a pochi metri allo spettacolo dei propri beniamini. Ognuno è libero di scegliere il settore dal quale seguire la gara tranne i tifosi diversamente abili che, a causa delle barriere architettoniche, hanno un settore a loro dedicato facilmente raggiungibile, e già questo sarebbe motivo di discussione, perché tutti dovrebbero avere la possibilità di andare ovunque.
Nello stadio leccese è la Tribuna Est il settore che ospita accompagnatori e diversamente abili e puntualmente anche in questa stagione calcistica, così come nelle passate, arrivano in redazione diverse segnalazioni; nell’ultima ci sono delle foto allegate che testimoniano proprio il punto di vista di chi segue la partita da quel settore.
Dire che la visuale è ridotta significa essere ottimisti.
Ci sono le sbarre delle inferriate che limitano gravemente la visione della gara.
La soluzione potrebbe essere rappresentata da grandi pannelli in plexiglass? La nostra è una domanda.
L’impianto leccese è oramai una vecchia struttura che avrebbe bisogno di interventi di ristrutturazione molto costosi.
Bisogna affrontare urgentemente la questione del collaudo statico della Tribuna Est che ha già usufruito di lavori di risanamento per avere l’agibilità fino a dicembre 2019 ma per una serie di motivi, che potrebbero determinare la chiusura del settore stesso nella prossima stagione, le decisioni in merito dovranno essere anticipate alla fine del campionato in corso.
Attualmente però il percorso intrapreso dal Comune di Lecce, proprietario dell’impianto, e l’US Lecce è fermo, in attesa della nuova amministrazione che dovrà sbrogliare questa intricata matassa.
Bisogna prendere atto, altresì, che le condizioni di comfort dello stadio non sono ottimali per nessun utente ed anche i servizi igienici non sono di certo il miglior biglietto da visita per una città che ambisce a sbarcare nella massima serie del campionato di calcio.
Da notizie che abbiamo raccolto la società di Via Col. Costadura ha già attenzionato la problematica che riguarda i diversamente abili, l’argomento trattato sarebbe agli atti della Commissione di Vigilanza, quindi auspichiamo che per la prossima stagione agonistica sia trovata una soluzione.
Anche perché, e chiudiamo con una domanda, nel caso in cui il settore Tribuna est dovesse essere chiuso, perché dichiarato inagibile, quale diventerebbe il settore dedicato ai diversamente abili? Attendiamo dunque sviluppi.
