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Mancosu, il trequartista scoperto in casa: “Firmare il rinnovo? Volevo solo questo”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Alla fine il trequartista ce l’aveva in casa. Fabio Liverani aveva fatto una richiesta al direttore sportivo Meluso, poco più di un anno fa: serve un giocatore che giochi dietro le due punte. Dopo il tentativo, abortito, di ingaggiare Strambelli, arrivò Tabanelli e l’estare scorsa Falco. Ma ecco che Liverani ha calato l’asso: Marco Mancosu. Da mezzala è diventato forse insostituibile nel ruolo di trequartista. “Liverani mi ha aiutato tanto – afferma il centrocampista giallorosso -, mi ha fatto capire come si gioca a calcio, da lui posso solo imparare”. Mai dire mai, anche a 30 anni. Eppure fino a qualche mese fa si ostinava ad affermare che il suo ruolo preferito fosse quello di mezzala. “Mi hanno tolto delle certezze, pensavo di poter fare sempre la mezzala,  forse con un altro allenatore e in un’altra squadra non sarei riuscito a impormi nella veste di trequartista”. In un modo o in un altro il centrocampista non ha perso il vizio del gol. “Quello non è mai mancato”. Una stagione straordinaria, la sua, tanto da attirare le attenzioni del Cagliari e di qualche altra società. Il sodalizio giallorosso, però, lo ha blindato e lo ha fatto firmare fino al 2021. “Ho firmato l’altro giorno, è stata una cosa molto veloce, una formalità; la firma del rinnovo è stato la cosa migliore per la mia carriera”. Il tecnico giallorosso Liverani gli ha affidato pure la fascia di capitano. “Sono contento di essere considerato una bandiera, non sono mai stato in una squadra per due anni di seguito, sto vivendo una stagione fantastica, la felicità è tantissima”. Già a gennaio poteva fare il salto dalla B alla A, ma ha preferito continuare a coltivare questo sogno con la maglia giallorossa. “Mi auguro di andare nella mia Cagliari con la maglia del Lecce, sarebbe bellissimo”. Un sogno che insegue con i propri compagni che domenica al Via del Mare gli hanno fatto vivere una partita palpitante. “Ero sicuro dell’orgoglio dei miei compagni, se abbiamo gente così in squadra è molto più facile. Se vogliamo raggiungere traguardi importanti, dobbiamo fare qualcosa di straordinario. Penso che stiamo facendo un girone di ritorno in linea con le aspettative”. Sabato prossimo i giallorossi sono attesi a Cittadella, ma la presenza di Mancosu è in dubbio. “Ho avuto una piccola lesione (al bicipite femorale, ndc), già due anni fa sono stato fermo circa due mesi, stavolta sarò più cauto”. Con o senza di lui quella del Tombolato sarà una partita difficile, almeno quanto le altre. “È la squadra che più mi ha impressionato nel girone di andata e ci mise molto in difficoltà, ha una buona organizzazione”.

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