CASTELLANETA- Risponde di tentato omicidio e di sfruttamento del lavoro. Sarebbe lui il “caporale” che ha accoltellato un bracciante, “colpevole” di aver preteso i soldi che gli spettavano per il lavoro svolto nei campi. È successo a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto. Il ferito, di origine libica, avrebbe chiesto al quarantenne sudanese suo superiore nella gerarchia della raccolta degli ortaggi, i circa 50 euro che gli erano dovuti per la prestazione, ma ne sarebbe nato un litigio al culmine del quale l’uomo ha tirato fuori un coltello da cucina colpendo il bracciante. Il 40enne è fuggito ma è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Palagianello, che hanno recuperato anche l’arma. Il ferito, portato d’urgenza in ospedale, è salvo.
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