LECCE – Al via “Non sono un Bersaglio” la campagna contro le violenze a operatori sanitari nel mpondo e in Italia. Un appello di civiltà, un’iniziativa voluta dalla Croce Rossa per denunciare il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari anche nei contesti delle piccole città italiane e che passa anche da Lecce. Tremila aggressioni all’anno, fisiche e verbali, quasi 8 al giorno ai danni del personale di emergenza urgenza, pubblico e privato, in Italia. Con un trend in crescita. Quasi uno scenario di guerra, anche se sono solo 1.200 le denunce. È la fotografia tracciata dalla Croce rossa italiana – in collaborazione con gli altri operatori del settore – che ha presentato, i dati in un incontro nato per rilanciare la campagna di tutela degli operatori, mutuata dalla campagna internazionale contro la violenza ai soccorritori nei luoghi di guerra.”Il numero delle aggressioni fisiche e verbali agli operatori del soccorso sanitario è intollerabile. “ Il dato indica una crescente intolleranza e una mancanza di rispetto per chi, quotidianamente, si mette al servizio del prossimo e cerca di prendersene cura.
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