Politica

Salvemini apre ad Art.1 e Puglia Popolare, chiude a Lecce Bene Comune

LECCE – Ad una settimana dall’annuncio della disponibilità a scendere nuovamente in campo per confermarsi primo cittadino e contare su una maggioranza in consiglio comunale, Carlo Salvemini incontra il tavolo della coalizione.

Unici assenti, rispetto alla compagine dell’esecutivo comunale, gli uomini di “Andare Oltre” e il consigliere uscente Massimo Fragola. Per Salvemini il primo step consisterà nel ristabilire un clima di dialogo con tutti, considerate anche le aspre critiche mosse dall’Udc rispetto al non essersi più confrontati dopo la vittoria al ballottaggio. L’altra missione, fino alla presentazione ufficiale delle candidature, sarà quella di allargare la coalizione, nel tentativo di non disperdere voti, portando dentro Art. 1 e Puglia Popolare. Restano soltanto loro, di fatto, da “convincere”: con Lecce Bene Comune, lo ha detto Salvemini, la partita è da considerarsi chiusa, prima ancora di iniziare. Secondo l’ex sindaco, infatti, ci sono delle distanze che non possono essere colmate: la posizione critica assunta da Lecce Bene Comune nell’ultimo periodo ha reso difficile, anzi impossibile, ristabilire punti di contatto.

Resta aperto il dialogo, dunque, con Piconese e Mazzei: un incontro con entrambi è in programma nei prossimi giorni.

Per Articolo 1 Salvemini dovrebbe accentuare le posizioni a sinistra e non dovrebbe essere una sorta di copia della maggioranza regionale di Michele Emiliano. Altro impegno del tavolo recuperare, nel capoluogo, proprio chi è passato, da destra, con il Governatore. Difatti gli uomini del senatore Cassano, con la formazione Puglia Popolare, ambirebbero ad un candidato sindaco puramente espressione dei civici ed alternativo a tutti. E il tentativo, nelle prossime ore, sarà proprio questo: recuperare a sinistra e convincere Mazzei, e compagni, che Salvemini possa esser il candidato civico che ad oggi non ritengono tale.

A “benedire” la volontà espressa di allargare la squadra sono stati tutti i presenti al tavolo: Alessandro Delli Noci e i suoi civici, insieme ai partiti che hanno governato per un anno e mezzo Palazzo Carafa. Presenti: il Pd, rappresentato dai segretari provinciale e cittadino Morciano e Deta, Marco Miglietta e Giuseppe Fornari per “Una buona storia per Lecce”, Francesco Calabro e Claudia De Blasi per “Lecce città pubblica”, Gianni Marsella e Gianfranco Galluccio” di “Idea per Lecce”, Francesco Marti per “Coscienza civica”, Alessandro De Matteis per “Prendi Posizione”, Giovanni Occhineri per “Sveglia Lecce” e Gigi Rizzo per “Italia in comune”, Vinicio Cito in rappresentanza dei socialisti, Ivan Sergi per “Idea e azione”.

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