LECCE (di M.C.) – Lecce-Ascoli è l’anticipo della 22^ giornata del campionato di serie B; i giallorossi sfidano i biannconeri dell’ex direttore sportivo Antonio Tesoro figlio dell’ex Patron Savino.
Darà il via alle “ostilità” alle ore 21:00 il sig. Niccolò Baroni di Firenze.
Umori differenti sulle due sponde: i bianconeri cercano riscatto dopo la sconfitta interna per 3-0 col Perugia, i giallorossi invece ritornano a casa dopo aver espugnato l’Arechi di Salerno per 1 a 2 ed hanno come obiettivo la continuità.
Mister Vivarini che deve fare a meno degli infortunati Coly, Ardemagni e Troiano e dello squalificato Laverone, fedele al suo 4-3-1-2 potrebbe scegliere di schierare Lanni tra i pali, Valentini, Brosco, Padella e D’Elia sulla linea difensiva con Frattesi, Casarini e Cavion in mezzo al campo, Ninkovic dietro le punte Ciciretti e Beretta.
Liverani che non avrà l’infortunato Falco ma ha recuperato tutti gli altri, a specchio potrebbe mandare in campo Vigorito tra i pali, Venuti a destra con Meccariello e Lucioni centrali e Calderoni a sinistra, a centrocampo dovrebbero agire Petriccione e Scavone ai lati di Tachtsidis, mentre Mancosu dovrebbe supportare le punte Palombi e La Mantia; mentre il bomber di Erice, Tumminello, ultimo arrivato in casa Lecce scalpita per giocare e potrebbe essere gettato nella mischia nel secondo tempo.
I salentini dovranno stare molto attenti perché Lucioni, Palombi, Scavone e Petriccione sono in diffida e basterebbe un giallo per la squalifica.
La telecronaca potrà essere seguita in diretta sulla piattaforma web DAZN e su Rai Sport sul canale 58 e 57 in HD mentre la radiocronaca sarà trasmessa da RadioRama.
PROBABILI FORMAZIONI
LECCE-ASCOLI
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Meccariello, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Scavone; Mancosu; Palombi, La Mantia. Allenatore: Liverani
ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Valentini, Brosco, Padella, D’Elia; Frattesi, Casarini, Cavion; Ninkovic; Ciciretti, Beretta. Allenatore: Vivarini
ARBITRO: sig Niccolò Baroni di Firenze
ASSISTENTI: sig. Giuseppe Opromolla di Salerno e sig. Vittorio Di Gioia di Foligno; quarto uomo ufficiale sig. Daniele Paterna di Teramo.