LECCE (di M.C.) – In totale con la maglia giallorossa ha collezionato 168 presenze siglando 23 gol e centrando 19 assist vincenti; nella passata stagione, quella della storica promozione è stato sempre presente giocando 34 gare con 4 gol in campionato e altre 5 apparizioni tra Coppa Italia e Supercoppa ed ha mantenuto la promessa fatta a se stesso e ai suoi tifosi: riportare il Lecce in B. Franco Lepore, Checco per tutti a Lecce, saluta e va via. È accaduto tutto d’un tratto, come un fulmine a ciel sereno prima d’un temporale.
Si ammaina l’ultima bandiera giallorossa.
In questa stagione è sceso in campo solo 4 volte in campionato e 2 in Coppa, difficile da accettare per un guerriero che lotta e che ama, che lotta per la propria maglia ed ama la propria maglia.
Il suo contratto con il Lecce è in scadenza a giugno 2019, lui è un classe ‘85, ad agosto compirà 34 anni, la sua è una scelta di vita, accetta di giocare nel Monza, si avvicina alle sue donne, la compagna Claudia e la figlia Aurora, d’altronde la famiglia è tutto, il futuro va scritto giorno dopo giorno e le scelte da fare sono importanti, sempre.
Nel calcio il tempo passa sempre troppo in fretta ma lascia ricordi indelebili, e da quel 21 agosto 2009, quando esordì contro l’Ancona in serie B, nella stagione della promozione con De Canio in panchina, e siglò un gol bellissimo, ad oggi sono tanti, tantissimi.
Bisogna mettere da parte i sentimentalismi però e pensare al campo. Il calcio è così, i rimbalzi del pallone sono spesso irregolari.
Il ragazzo di San Pio va a Monza per fare un’altra esperienza di vita, per allungare di un anno, o chissà ancora di più, la sua stagione lavorativa, la sua è una scelta saggia.
Per i tifosi del Lecce, per Lecce, resterà il capitano e sarà accolto sempre da una canzone, una delle sue canzoni, “Mieru pezzetti e cazzotti”, e da una bandiera giallorossa che accarezzerà i cuori come il suo.