LECCE – (t.d.g.) È stato il direttore sportivo Mauro Meluso a presentare l’attaccante Marco Tumminello prima di concentrarsi sulle ultime operazioni di mercato che chiuderà giovedì alle ore 20. “Tumminello è arrivato in prestito secco – dichiara -, ringrazio la società per lo sforzo economico , era un’esigenza tecnica. Ringrazio anche l’Atalanta e il direttore Sartori, e la Roma, che ha il diritto di recompra e, infine, il giocatore per averci scelto. Siamo soddisfatti. Con Tachtsidis e Tumminello dovremmo fare il salto di qualità. Tumminello è una prima punta, ma non è escluso possa giocare con La Mantia”. Fino a giovedì ci potrebbe essere un’altra operazione in entrata e riguarda Andrea Saraniti. “Nei nostri pensieri c’è l’idea di prendere un attaccante e potrebbe essere Saraniti”. L’attacante gioca nella Viterbese società alla quale il Lecce lo girò la scorsa estate. Molto difficile, invece, l’arrivo di Pucciarelli del Chievo. “Con lui è stato già trovato un accordo pluriennale – continua -, ma ci sono problemi burocratici interni al Chievo, nei quali non mi addentro. Se si dovesse sbloccare, valuteremo se prenderlo o no, ma al novantanove per centro non si fa”. Attualmente in rosa, nel ruolo di seconda punta, c’è solo Palombi, con Falco che starà fermo per infortunio circa un mese. L’arrivo di Pucciarelli avrebbe garantito a Liverani il sostituto di Falco, ma Meluso esclude l’ingaggio di una seconda punta. “A gennaio abbiamo voluto rendere il gruppo omogeneo – spiega -, i tempi dell’infortunio di Falco non sono così lunghi e di Saraniti vi ho già detto”. Anche sulla corsia mancina il Lecce potrebbe trovare un sostituto in casa. “C’era l’idea di portare Guiebre, del Rimini, per farlo crescere – continua -, ma non è stato possibile. Liverani, comunque, ha Venuti che ha giocato a sinistra e sta provando pure Marino, che ci dà garanzie. Di Matteo? Se non è utilizzato vuol dire che non rientra nei piani tecnici, ma se non parte non faremo la guerra a nessuno”. Le ultime ore di mercato potrebbero vedere in partenza anche capitan Lepore. “Il giocatore sa cosa pensa la direzione tecnica e sportiva – aggiunge -, vediamo se nei prossimi giorni ci arriva qualche esigenza dal diretto interessato, che ha giocato poco ed è in scadenza di contratto”.
