Cronaca

15enne massacrato di botte: perquisizioni a raffica a Brindisi

BRINDISI- I carabinieri di Brindisi mettono sotto scacco la città ed è la risposta più immediata all’escalation di violenza degli ultimi giorni. Troppo lo sgomento davanti alla storia del 15enne inseguito, massacrato di botte e scaraventato da un’auto in corsa, con le mani legate, in piazza Carducci, nel quartiere Paradiso. Il suo inseguimento sarebbe partito dal quartiere Sant’Elia, dove tra l’altro si sono registrate anche sparatorie e due ferimenti. Ed è lì che all’alba i militari hanno eseguito una raffica di perquisizioni e controlli a tappeto, con un servizio di controllo ad alto impatto che ha portato in strada 80 carabinieri con l’ausilio del nucleo cinofili.

Sono state 17 le abitazioni controllate tra le zone di piazza Raffaello, piazza Tiepolo, viale Caravaggio e via Benvenuto Cellini. Qui, in un condominio, si cercavano armi e droga e qualcosa è stato trovato: i militari hanno bussato alla porta di un appartamento, nessuno ha risposto ma qualcuno ha tirato lo scarico. Aperto il pozzetto della fognatura, sono state trovate alcune dosi di cocaina.

L’attività di controllo è stata svolta sotto il coordinamento della Procura ed è una risposta massiccia per far capire a tutti che Brindisi non è terra di nessuno.

In particolare, sono stati eseguiti due provvedimenti in carcere a carico di Giuseppe  Vantaggiato, 40enne del luogo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dovendo espiare 3 anni di reclusione, per un cumulo di pene concorrenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, commessi nel 2017.

Il secondo provvedimento ha riguardato Francesco Colaci, 25enne del luogo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, dovendo espiare 6 anni e 20 giorni di reclusione, per un cumulo di pene concorrenti per reati contro la persona e il patrimonio, commessi nel 2014.

Una segnalazione in stato di libertà per ricettazione nei confronti di un soggetto le cui impronte digitali erano state trovate sullo specchietto retrovisore di un’auto rinvenuta e provento di furto; due segnalazioni in stato di libertà hanno riguardato altrettanti soggetti trovati in possesso, in casa, di una spada tipo katana con lama affilata e di un colpo per pistola cal. 6.35, non denunciati, di cui non hanno saputo fornire spiegazione, in ordine alla loro provenienza.

Ancora, si è avuta una segnalazione all’Autorità Amministrativa, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, nei confronti di un 33enne, trovato in possesso di 0,5 grammi di hashish; sono stati eseguiti i sequestri del colpo di pistola cal. 6.35, della spada tipo katana, di 0,5 grammi di hashish e altrettanti di cocaina; 18 controlli sono stati fatti a persone sottoposte alle misure detentive alternative al carcere e/o misure di prevenzione quali sorveglianza speciale e similari.

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