Cronaca

Operazione Palude, chiuse le indagini su Cosimo Emiliano e i suoi figli

PORTO-CESAREO-Chiuse le indagini sull’operazione Palude, l’inchiesta condotta dai carabinieri della compagnia di Campi Salentina nella zona di Porto Cesareo che il 9 ottobre scorso aveva portato all’arresto di Cosimo Emiliano 74 anni e dei suoi tre figli Luigi 49, Alfredo di 50 , Mario di 40 anni. Ordinanze di custodia cautelare arrivate al termine di una serie di indagini sfociate nella contestazione di vari reati tra cui atti intimidatori ai danni di titolari e dipendenti degli stabilimenti limitrofi con l’obiettivo di estrometterli dal demanio. Le accuse mosse dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare sono diverse: estorsione aggravata e continuata, minacce, atti persecutori, danneggiamento aggravato mediate incendi, invasione di terreni e occupazione abusiva di area demaniale marittima che dal 2008, secondo gli inquirenti, avrebbero trasformato in parcheggio a pagamento. Reati commessi con l’aggravante del metodo mafioso che il pm continua a contestare nonostante l’opposizione del gip Simona Panzera. I nomi di Cosimo Emiliano e dei tre figli compaiono nella conclusione indagini a firma del pm Luigi Mastroniani. Diversi gli episodi contestati, come l’incendio doloso che nella notte del 7 giugno 2010 distrusse il lido Togo Bay ad esempio. Nella conclusione indagini compaiono, come vittime di alcuni episodi, anche i titolari di altri due stabilimenti balneari.

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