Cronaca

La storia della famiglia Cosma. Una professione, una passione

MONTERONI – La “Pirotecnica” dei fratelli Cosma è nata negli anni ’30, fondata dal maestro pirotecnico Massimino Cosma, affiancato dai due figli, ed era al servizio della Marina Militare nell’arsenale di Taranto. Da allora è passata di generazione in generazione, fino ad arrivare alla quarta. Ed è stato un susseguirsi di premi e riconoscimenti. Loro sono gli spettacoli nei cieli di tantissimi paesi in festa per i santi patroni e non solo (nella foto di Pyrosalento uno degli eventi a cura di Cosma f.lli). Loro hanno avuto il compito e l’onore di occuparsi dell’accensione della focara di Novoli nell’ultima edizione.

La giovanissima vittima della tragica esplosione aveva con entusiasmo abbracciato fin da subito l’attività di famiglia. Come per tutti gli uomini di casa, quella per i fuochi d’artificio era una passione, oltre che una professione. Lo dicono le foto pubblicate sui social, che ritraggono Gabriele sempre con le micce in mano, impegnato nell’allestimento di spettacoli pirotecnici. È cresciuto così, certamente imparando dal nonno, dal padre, dagli zii a lavorare con grande cautela, a maneggiare con attenzione quelli che, prima di diventare affascinanti giochi di luce, sono vere e proprie bombe.

Un uomo, compaesano dei Cosma, che li conosce da anni e che abita non lontano dalla fabbrica, ha detto di aver capito subito che quello delle 8,30 non era il boato di un’esplosione “di prova”, come quelle che abitualmente si sentivano provenire da lì, magari a ridosso di feste patronali, quando la famiglia di professionisti si preparava ad allestire l’evento pirotecnico.

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