LECCE – Sarà un’inchiesta a far luce sulla morte di Teresa Tramacere, 49 anni di Squinzano, deceduta ieri pomeriggio, dopo alcuni giorni di coma a seguito di una gastroscopia in una clinica privata.
Dopo l’esame, durante il quale è subentrato lo stato comatoso, la donna avrebbe dovuto sottoporsi ad un delicato intervento per il trattamento endoscopico dell’obesità. Il personale sanitario avrebbero riferito al marito che, mentre era in corso la gastroscopia, la donna aveva avuto un arresto cardiaco che ha poi reso necessario il trasferimento presso il reparto di Terapia intensiva del “Fazzi”. Lì dove è deceduta ieri appunto.
I familiari sono intenzionati a vederci chiaro e per questo si sono rivolti all’avvocato Cosimo Miccoli. Il pubblico ministero ha disposto il sequestro della salma per effettuare l’esame autoptico.