PARABITA – Accolto il ricorso d’appello, ribaltata la decisione del Tar Lazio che aveva anullato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Parabita.
E gli avvocati Avvocati Pietro Quinto e Luciano Ancora, che hanno difeso l’Amministrazione Cacciapaglia, annunciano nuovi ricorsi.
Il Consiglio di Stato si è pronunciato sulle sorti dell’Amministrazione Cacciapaglia. Si proseguirà dunque con il commissariamento straordinario nominato dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose
Il terremoto si scateno con l’operazione “Coltura”, con la quale i carabinieri sgominarono il clan Giannelli. Tra gli arrestati c’era anche Giuseppe Provenzano, ex vicesindaco di Parabita, autodefinitosi, in un’intercettazione registrata dai Ros, “il santo in paradiso” del sodalizio. Secondo le indagini, in cambio di sostegno elettorale, avrebbe dato denaro e assunzioni.
I legali dell’amministrazione Cacciapaglia sono pronti a proporre ricorso “contro il provvedimento di proroga della gestione commissariale che ha impedito lo svolgimento delle elezioni amministrative già indette per il 31 ottobre 2018 per il rinnovo del Consiglio Comunale”.